Assalamu halaikum fratelli e sorelle,
Molte persone, ragazzi in particolare fanno spesso questa domanda: chi non prega è musulmano?, ho sentito e ricevuto poi domande del tipo: io sono musulmano ma non prego cosa fa?, nell’islam è obbligatorio pregare?, risponderò a tutte queste domande semplicemente e senza dilungarmi troppo, prima di rispondere voglio però premettere una cosa molto importante, queste mie considerazioni primo, non vogliono essere un giudizio, in quanto qualunque siano le vostre azioni l’unico che ci può giudicare perdonare e accettare il nostro pentimento è Allah l’altissimo, secondo tutto quello che io dico nei miei post come è d’obbligo per ogni musulmano non è frutto della mia immaginazione ma viene o dal sacro corano o dai detti e dalla sunna del nostro amatissimo profeta , come dovrebbe sempre essere.
Ragazzi mi dispiace abbattere le vostre aspettative ma la risposta è assolutamente no, chi non prega non si può considerare musulmano, la risposta alla considerazione io sono musulmano ma non prego come disse il nostro amato profeta è che allora non ti puoi considerare musulmano semplicemente per il fatto che la preghiera è l’atto principale che differenzia noi musulmani dagli altri e dalle altre religioni, inoltre cosa fondamentale la preghiera è il filo che ci lega ad Allah sbwt, la preghiera è il nostro rapporto con Allah sbwt perché, perché volete interrompere il rapporto più importante della vostra esistenza, il quale senza esso questa vita terrena come ha detto Allah tahala, non vale per lui l’ala di una mosca.
Ho sentito addirittura gente rispondere alla domanda di quale religione sei? Sono musulmano non praticante, ma fratelli riflettete cosa vuol dire musulmano non praticante, se sei musulmano è perché per definizione sei praticante, l’islam non è una moda da praticare quando ti fa comodo, l’islam è la religione di Allah sbwt, e se ti definisci musulmano allora vuol dire che rispetti i cinque pilastri e come ben sappiamo il primo e più importante di questi è la preghiera, la preghiera è la prima delle azioni di cui dovremo rendere conto il giorno del giudizio, come rivelato dal nostro amato profeta (pace e benedizione su di lui), quando gli fu chiesto quale era, tra tutte le cose dell’islam la più cara ad Allah egli disse:
La preghiera, gli chiesero e poi, disse: la preghiera, di nuovo gli chiesero e poi disse: la preghiera
(pace e benedizione su di lui)
Fratelli riflettete, il vostro iman è debole senza la preghiera, non vi sembra lecito dedicare parte del vostro tempo al creatore dei mondi e dei cieli non vi sembra di dovergli questo, pensate a quando sarà tutto finito, come ha detto tahala:
“Tutto quello che vi è (sulla terra) perirà…”
Quando sarete soli davanti al vostro signore, quando nessuno potrà rispondere per voi o correre in vostro aiuto, quando i vostri piedi e le vostre braccia le vostre mani giureranno su quello che hanno fatto, quando l’altissimo valuterà la vostra prima azione: la preghiera, e in quel momento se non vi siete mai prostrati a terra, alla domanda perché cosa risponderete….non ho avuto tempo, non mi sembrava importante, comunque il venerdi lo facevo, mi sono scordato solo qualche volta, no non avrete il coraggio di dire queste parole, allora cosa risponderete?
Per chi prega egli verrà ricompensato e può continuare su questa strada rafforzando il suo iman imparando il corano e dedicando più tempo alla sua religione senza però trascurare la sua vita, perché Allah ama coloro che prosperano e tengono attive le loro menti per migliorarsi e compiere il bene per gli altri.
Per chi non prega, fratelli tornate pentiti ad Allah, oggi c’è ancora tempo incahallah, ora voglio che tutti voi che siate arrivati alla fine di questo post e che non pregate o avete intenzione di iniziare, o avete il problema di farlo solo ogni tanto, voglio che vi alziate andiate a fare il wudu, e preghiate due rakhat in nome di Allah e del vostro pentimento e del vostro riconoscimento, sarà una liberazione fidatevi vi sentirete meglio come non vi siete mai sentiti, poi dovrete tenere duro i primi tempi ne il freddo ne il shaitan vi devono allontanare dal dovere della preghiera, fin quando arriverà quel giorno incahallah in cui non vi sentirete a vostro agio fin quando non avrete completato la vostra preghiera.
E allora tornerete a ricostituire quel filo e quel rapporto, il rapporto più importante della vostra vita, il vostro strumento per rivolgervi ad Allah sbwt: la preghiera, poi la preghiera poi la preghiera.
Concludo ringraziandovi e vi invito a lasciare un commento qui sotto dicendomi cos’è e cosa rappresenta per voi la preghiera, anche se avete iniziato leggendo questo post non sapete quanto questo mi renderà felice anche se renderà Allah sbwt di certo più felice.
Grazie wa alhamdulillah.
Elouardi Yassin (Musulmani d’Italia)
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