Lascia il tuo Du'a per la Siria e che Allah accetti da tutti noi.

28 dic 2010

IL CULTO SINCERO

Bismi Allah wa salatu wa salamu hala habibina wa nabiuna wa siidina Muhammad salla Allahu halaihi wa sallam.

(In nome di Allah pace e benedizione sul nostro amato profeta e messaggero Muhammad)


Assalamu halaikum fratelli e sorelle,

Quante volte è accaduto all'uomo di trovarsi in situazioni molto gravi tra la vita e la morte, quante persone dicono di non credere in niente di essere padroni di se stessi di fare della vita il proprio paradiso, io vi dico che anche queste persone quando si trovano in una situazione del genere, e questo lo dico perché è autenticamente successo e raccontato dai diretti interessati, trovandosi in questa situazione si rivolgono a qualcuno, cercano supporto in un entità più grande, chiedono aiuto, questa è la debolezza dell’uomo, ma a chi possono chiedere aiuto in questa situazione se non ad Allah, anche se probabilmente non ne sono al corrente, rinnegando tutto quello che hanno sempre detto e fatto, e datemi un motivo per cui l’altissimo dovrebbe aiutarli, non ce ne sarebbero assolutamente anche se Allah sbwt è l’unico che può giudicare ed è di tutto capace ed è successo anche che ad alcune persone è stato dato un segno, un aiuto e queste hanno capito e hanno poi cambiato la loro vita e rivolto il loro viso verso Allah sbwt.

Altre purtroppo non capiscono anche dopo aver ricevuto segni del genere e coloro sono quelli che Allah non perdona.

Vi cito questo bellissimo hadit:

Da Abû °Abd ar-Rahmân °AbdAllah ibn °Umar ibn al-Khattâb – che Allah
sia soddisfatto del padre e del figlio.
Ho sentito il Messaggero di Allah (sallAllahu °alayhi waSallam) dire: 

"Tre persone, di uno dei popoli che furono prima di voi, se ne andavano in gruppo,
finché li accolse il riparo notturno di una caverna, nella quale entrarono. Poi
vennero giù le rocce della montagna, ed ostruirono la caverna sopra di loro.
Allora si dissero l'un l'altro: "Altro non vi libererà da queste rocce che il
supplicare Allah Altissimo in nome della bontà delle vostre azioni". Uno di
loro disse: "Mio Dio, io avevo genitori molto vecchi, ed ero solito né dar da
bere il latte della sera agli altri familiari, né dare il pasto serale al bestiame,
senza prima aver dato il latte a loro. Un giorno la ricerca di piante mi portò
lontano, e non ce la feci a ritornare da loro prima che si fossero addormentati.
Munsi per loro il latte, ma li trovai che dormivano. Mi dispiacque destarli, ed
anche di dare il latte da bere ai familiari, o dar da bere al bestiame, prima che
a loro. Indugiai, la tazza tra le mani, aspettando che si svegliassero, fino al
brillare dell'alba. I bambini piangevano ai miei piedi. I genitori si svegliarono
e bevvero il loro latte; mio Dio, se ho fatto ciò per desiderio del Tuo Volto,
aprici una fenditura tra queste rocce in mezzo alle quali ci troviamo". E ne fu
aperto un qualche cosa, da cui però non era loro possibile uscire. Il secondo
disse: "Mio Dio, io avevo una cugina paterna che mi era cara più di tutti gli
altri – e, in un'altra versione: e l'amavo dell'amore più intenso di cui un
uomo possa amare una donna -; la desideravo suo malgrado, e lei mi si
rifiutò, finché le capitò una delle annate cattive, e venne da me; le donai 120
dînâr, alla condizione che eliminasse gli ostacoli tra lei e me; ed essa lo fece, in
modo che l'ebbi in mio potere – in un'altra versione: e quando sedetti tra i
suoi piedi – lei disse: "Temi Allah, e non spezzare il sigillo se non secondo il
diritto". Allora mi staccai da lei, pur essendo lei la persona che mi era più cara,
e rinunciai all'oro che le avevo donato. Mio Dio, se ho fatto ciò per desiderio
del Tuo Volto, aprici la roccia in mezzo alla quale ci troviamo". E s'aperse la
roccia, ma non abbastanza perché fossero in grado d'uscirne. Il terzo disse:
"Mio Dio, io assunsi a giornata degli operai, e pagai loro la mercede, fatta
eccezione per uno solo, che lasciò quello che gli spettava e se ne andò. Feci
fruttare il suo salario in modo tale da moltiplicarne le ricchezze. Dopo un certo
tempo egli venne da me e mi chiese: "Servo di Allah, rendimi il mio salario".
Risposi: "Tutto quello che vedi, cammelli, buoi, greggi e schiavi, deriva dal tuo
salario". Quegli ribatté: "Servo di Allah, non ti prendere gioco di me".
Insistetti: "Non mi prendo gioco di te". Allora si prese tutto, ne discusse il
valore, e non tralasciò nulla. Mio Dio, se ho fatto questo per desiderio del Tuo
Volto, aprici la roccia in mezzo alla quale ci troviamo". E si aperse la roccia, ed
uscirono e se ne andarono".

Al-Bukhârî e Muslim concordano.

Con questo voglio farvi capire l’importanza di praticare con il cuore e di compiere le buone azioni, di rivolgerci con rispetto e amore verso i nostri genitori, le nostre spose e i nostri figli, di ascoltare tutto quello che ci è stato trasmesso da Allah e dal suo messaggero slhs.
Allora quando ci troveremo in una situazione in cui avremo bisogno di Allah lui per noi ci sarà sempre finchè noi saremo qui per lui.

Dice l’altissimo:

“Eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli
un culto esclusivo e sincero, di eseguire la salât e di versare la zakât.
Questa è la religione della permanenza eterna” (Corano XCVIII. Al-Bayyina, 5)

Ogni tanto le persone dovrebbero fermarsi a riflettere su ciò che possiedono, la loro salute la loro famiglia i loro beni e non fare altro che ringraziare Allah per questo, che li ha preferiti rispetto a molte altre persone che soffrono nel mondo ma purtroppo non lo fanno e allora nel giorno del giudizio si scambieranno i ruoli.


 Da Abû Hurayra °Abd ar-Rahmân Ibn Sakhr – che Allah sia soddisfatto di
lui. Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: 

"Allah non sta a guardare i vostri corpi o le vostre sembianze; sta invece a guardare i vostri cuori"

Concludo rivolgendomi a quelle persone che dicono di essere musulmani, ma purtroppo lo sono solo di nome, soprattutto i giovani che conoscono poco o niente sulla loro religione, dico loro che tutto quello che li circonda in questa vita scomparirà e rimarrà solo il volto del vostro signore e a quel punto vedrete tutto quello che non avreste mai pensato di vedere, quindi cercate di imparare e di dedicarvi di più alla vostra religione, pregate, se non lo fate iniziate a farlo Allah ama i giovani devoti più di qualunque altro come ha riferito il nostro profeta slhs, lasciate stare tutto ciò che Allah ci ha proibito e chiedete perdono, invero Allah è perdonante e misericordioso.

Grazie wa alhamdulillah
e arrivederci al prossimo post

Nessun commento:

Posta un commento